BREAK ME DOWN

Horrorscape intervista BREAK ME DOWN 

 

Horrorscape: Iniziamo con il ringraziarvi, Break Me Down, per voi ha un particolare significato il nome scelto per la band?

 

Break Me Down:Grazie a te per questa intervista! Sì, il nome non è stato scelto a caso. Devo essere sincero, è stata la cosa più difficile da trovare perchè, nel nostro caso, volevamo fosse rappresentativo, una sorta di biglietto da visita e una dichiarazione d’intenti. BMD Vuole essere una sorta di provocazione, un "prova a buttarmi giù se ci riesci". E' stato scelto perché nel momento della formazione arrivavamo tutti da delusioni di vario genere e unendo le forze siamo riusciti a superarle.

 

Horrorscape:Che cosa vi accomuna? Cosa ha spinto voi membri ad intraprendere questo progetto?

 

Break Me Down:Ci piace scrivere canzoni, per noi soprattutto ma anche per gli altri. Quante volte abbiamo tratto ispirazione dalla musica per superare le nostre avversità?! Ecco noi vorremmo dare questa ispirazione. Ci accomuna il Metal e la voglia di non mollare mai! Dalle nostre esperienze passate ci siamo ritrovati con un obiettivo comune: rialzarci e insieme creare nuova musica.

 

Horrorscape:Chi sono i membri della band e come vi siete conosciuti?

 

Break Me Down:Partiamo dall'ultima arrivata Veronica, la nostra cantante, poi Laerte alla chitarra, Beppe "LoChef" al basso e infine Fabio alla batteria. Lae e Beppe suonavano già insieme in un altro gruppo, Fabio è arrivato poco dopo la nascita del gruppo tramite una selezione in sostituzione al primo batterista, mentre Veronica è un'amica di lunga data di Lae che recentemente si è unita alla band portando una gran voglia di fare e una splendida voce.

 

Horrorscape:Prima di formare i Break Me Down avete avuto altre esperienze in altre band?

 

Break Me Down:Sì, ognuno di noi ha avuto diverse esperienze in altri gruppi. Alcuni di noi suonano da più di vent’anni e hanno suonato in tanti contesti differenti. Le precedenti situazioni c’hanno visti coinvolti in progetti blues, rock, progressive e addirittura death metal. Ma ora siamo nei BMD pronti a dare il 100% per un genere che ci piace molto.

 

Horrorscape:Quali sono le vostre influenze musicali?

 

Break Me Down:Abbiamo tutti e quattro un bagaglio molto ampio e variegato che spazia dal rock al prog passando per il blues e il nu metal. Ovviamente ognuno di noi ha le sue influenze personali ma quello che conta sono i generi e le band che ci accomunano. L’elenco è molto lungo ma su tutti possiamo dire Alter Bridge, Tool e Korn.

 

Horrorscape:Per quanto riguarda il songwriting, parlateci dei testi delle vostre canzoni e chi li cura in particolar modo.

 

Break Me Down:Scriviamo tutti ma principalmente Laerte è quello che si occupa della scrittura dei testi. Le nostre canzoni si ispirano a fatti di vita vissuta, alle nostre esperienze o qualcosa che ci ha colpiti. Traiamo ispirazione da qualunque cosa: un libro letto da poco, un video su YouTube che ha una tematica forte e riflessiva. Siamo romantici però! In alcuni brani parliamo anche d’amore, ma non nel senso più comune del termine: in una canzone raccontiamo come può essere l’amore visto con gli occhi di un ossessivo compulsivo, dove il protagonista dice “Come può non essere amore se non mi devo lavare le mani dopo averti toccata?”

 

Horrorscape:Come nasce l'artwork dei vostri lavori? Chi lo cura e cosa rappresenta?

 

Break Me Down:L'artwork di tutti i nostri lavori è curato interamente da noi e sviluppato in collaborazione con diversi professionisti a seconda delle idee. In particolar modo quello dei due singoli è ispirato dai testi delle due canzoni, mentre per quello del disco abbiamo preso spunto dal testo della main track "The Pond" che si rifà al mito greco di Narciso ma rivisto in chiave moderna.

 

Horrorscape:Ho ascoltato il vostro brano The Noose, parlateci della genesi del brano.

 

Break Me Down:The Noose è il secondo singolo singolo estratto dal nostro album. Nasce da un'idea di Beppe che dopo aver visto il film "Amistad" di Steven Spielberg, n’è rimasto così colpito al punto tale da scrivere addirittura musica e testo. La trama racconta di uno schiavo che cerca di ottenere la libertà, ma alla fine si rende conto che l'unico modo per raggiungerla è la morte per impiccagione. Abbiamo pubblicato anche il video di questo brano, ovviamente non potevamo riproporre qualcosa che implicasse il film, così abbiamo applicato il concetto di prigionia della canzone anche alla società moderna che viene rappresentata dai noi musicisti in veste di persone comuni e di diverse tipologie, unite dallo stesso destino.

 

Horrorscape:In Italia esistono una miriade di realtà metal. Esprimete un vostro pensiero sulla scena musicale del nostro paese.

 

Break Me Down:L’Underground In Italia è una bellissima realtà piena di musicisti e band molto valide che meriterebbero di più, gente che fa sacrifici per proporre al pubblico un prodotto all'altezza di gruppi più blasonati. Per quanto bello, lo spazio per determinati generi in Italia è veramente poco e si fatica ad emergere, per questo molti decidono di scrivere in inglese, in modo da poter avere più possibilità e risposta in posti dove questi generi vengono più apprezzati.

 

Horrorscape:I vostri gusti personali in quanto a musica e letteratura?

 

Break Me Down:

 

Veronica: Sono una persona che ama leggere libri di biografie e poesie. Recentemente ho letto "A Piena Voce" di Vladimir Majakovij e la biografia di Patty Smith che è riuscita a farmi emozionare. Per quanto riguarda la musica ascolto di tutto, dai Jinjer a Lucio Battisti. Cerco di non avere mai limiti in fatto di musica

 

Laerte: Leggo molto e ovviamente ascolto moltissima musica. Le mie letture variano parecchio, mi piacciono autori come Cuck Palahniuck ma non disdegno neanche letture più leggere come Glenn Cooper o Rick Riordan. I miei gusti in fatto di musica sono molto precisi, non ascolto tutto, resto fedele ai miei generi preferiti: il rock e soprattutto il metal.

 

Fabio: Per quanto riguarda la letteratura mi piacciono molto i libri gialli, in particolar modo quelli di Agatha Christie, e i libri di avventura come quelli di Wilbur Smith. Mentre per la musica ascolto veramente di tutto, dalla fusion, al jazz, al rap, fino ad arrivare ovviamente al metal in tutte le sue sfumature. Vado un po' a periodi, ma le band con le quali sono cresciuto e che ritornano sempre nei miei ascolti sono i Tool e i Limp Bizkit.

 

Beppe: Sono un appassionato di letture fantascentifiche. Gli autori che stimo maggiormente sono che Jules Verne , William Gibson e Ray Bradbury. Sulla musica i miei gusti variano: dal grunge al metal più estremo. Per citare qualche band: Pearl Jam, Nirvana, Faith No More, Tool, Behemoth, Slipknot.

 

Horrorscape:Verso marzo di quest'anno è approdata nel vostro team la nuova front woman Veronica, io vi ho visti live con la vostra ex singer, brava anche lei, perchè la scelta è ricaduta su Veronica?

 

Quando abbiamo deciso con Irene che le nostre strade si sarebbero divise, avevamo in programma delle date, quindi per non cancellarle dovevamo trovare una sostituta in breve tempo. Saputa la cosa, tra le bravissime amiche che si sono proposte e che abbiamo contattato, Lae ci ha parlato di una ragazza con cui aveva suonato parecchi anni fa (Veronica) e beh, che dire, in poche prove ci ha conquistati tutti!

 

Horrorscape:Avete progetti futuri in mente?

 

Break Me Down:Assolutamente sì! Prima di tutto ritornare a fare Live per continuare a promuovere il nostro album "The Pond" ma soprattutto perchè è la cosa che amiamo di più fare. Nel frattempo stiamo scrivendo nuovi brani con Veronica che presenteremo nel corso del 2021.

 

Horrorscape:Sia l'album che il vostro EP sono stati autoprodotti. Ci potreste descrivere una vostra giornata tipo in studio? Come lavorate solitamente?

 

Break Me Down:A differenza dei testi, la creazione dei brani è un lavoro che facciamo tutti insieme. Generalmente partiamo da un riff, una melodia o anche un groove di batteria e da lì sviluppiamo il resto della canzone. Poi affiniamo tutto a casa, sempre lavorando parallelamente su ogni strumento. Siamo molto precisi e puntigliosi perchè vogliamo che quello che venga fuori come BMD sia curato nei minimi dettagli.

 

Horrorscape: vi ringraziamo per il vostro tempo siete dei grandissimi