Horrorscape:

NOME DELLA BAND. COME E DA DOVE NASCE IL NOME THAMIEL?

 

Stefano: 

Poco prima della mia entrata nel gruppo e la nascita di quella che è tutt'ora la formazione attuale, il nome della band era Merkavah.

Solo a fine 2014/inizio 2015 è arrivata la decisione di cambiare nome, scegliendo infine grazie alla proposta di Andrea (il bassista) il nome Thamiel, che é il nome di un Qlipoth (una delle specie di demone, rappresentazione delle forze spirituali impure e malefiche) del misticismo. Thamiel rappresenta la lotta, lo scontro fra due forze opposte, identificabili in Bene e Male.

Suonava bene, aveva un bel significato, rispecchiava i costanti sforzi affrontati dal gruppo e tutti lo abbiamo approvato come nome definitivo.


Horrorscape:

COMPONENTI DELLA BAND. IN CHE MODO SI CONOSCONO TRA LORO? PROVENIENZA E NOMI.

 

Stefano:

Io sono l'ultimo arrivato, e non conoscevo Gianluigi e Antonio (chitarrista e batterista) se non di vista. Sono invece amico di vecchia data di Andrea, che conosco da anni. Sono entrato nel gruppo nell'estate 2014, quando il gruppo mi contattò attraverso Andrea proponendomi il posto. Per quanto riguarda ciò che avvenne ancora prima, passo la parola a Gianluigi."

G: Il gruppo nacque da una idea mia e di Antonio nel 2011, spinti dalla voglia di sperimentare, fondendo il vecchio e il nuovo, sonorità diverse vicine a Black e Death. Andrea si unì quindi poco dopo al progetto come bassista, fino al successivo arrivo di Stefano alla voce qualche tempo dopo."

 

Horrorscape:

PRIMA DELLA FORMAZIONE DELLA BAND. OGNI SINGOLO MUSICISTA HA AVUTO MODO DI SUONARE IN ALTRE BAND? NOMI E PERIODO

 

Gianluigi:

Andrea e Stefano non avevano alle spalle alcuna esperienza importante prima di entrare nel gruppo. Io invece, dal 2010 a inizio 2012, ho fatto parte degli Adimiron, band Progressive Death Metal italiana, suonando anche come supporto in Tour a  band del calibro di Death Angel, Meshuggah, Gorgoroth, Sepultura e Vader. Antonio invece, dal '99 al 2001, ha suonato con i Suspiria, che divennero in seguito i Necrotorture.

 

Horrorscape:

GENERE MUSICALE E TESTI. SCELTA DEL GENERE MUSICALE. IN BASE A QUALI INFLUENZE MUSICALI (AMMESSO CI SIANO) IN CAMPO PERSONALE E' STATO DECISO DA PARTE DI TUTTI I COMPONENTI? ISPIRAZIONI E STATI D'ANIMO PER QUANTO RIGUARDA I TESTI E DI COSA PARLANO.

 

Stefano:

Come detto in precedenza, la scelta del genere è dovuta alla voglia di Antonio, con alle spalle una formazione tipicamente black metal, di rimanere fedele al genere pur sperimentando nuove sonorità, caratteristiche invece della composizione di Gianluigi e delle sue influenze derivanti dal metal moderno.

Per quanto riguarda i testi, sono interamente opera mia. Le tematiche sono varie, e una di queste è spesso la religione. Alcuni testi sono puramente anticlericali, altri parlano delle persecuzioni e delle stragi causate dalle religioni nella storia, non solo nel passato ma anche nel nostro periodo. Altra grande fonte d'ispirazione sono le opere letterarie di cui sono appassionato, come il Paradise Lost di Milton, o addirittura l'Amleto. Ma non mi pongo limiti da rispettare: scrivo di ciò di cui mi sento di voler parlare, e scrivo di cose sulle quali penso di avere anch'io qualcosa da dire, che si parli di religione, di guerra, o qualunque altro tema, come ad esempio i conflitti interiori che chiunque può trovarsi ad affrontare nella propria vita.

L'importante è comunicare un messaggio, dire qualcosa all'ascoltatore, magari dargli uno spunto per pensare o informarsi. Mi piace pensare che ciò che scrivo non sia fine a sè stesso.

 

Horrorscape:

LUOGO DI RITROVO. SOLITAMENTE DOVE SUONATE E PROVATE I VOSTRI BRANI?

 

Stefano:

Per quanto riguarda le "riunioni" che in quanto band ci troviamo ad affrontare per gestire il progetto passo per passo, ci vediamo spesso a casa di uno dei membri del gruppo e parliamo dei piani per il futuro prossimo.

Quando proviamo in sala, invece, siamo ormai clienti fidelizzati del Birdyshop di Brindisi.

 

Horrorscape:

EVENTI LIVE. PASSATO E PRESENTE VI SIETE ESIBITI IN PUBBLICO, IN LOCALI O PIAZZE?

 

Stefano:

Negli scorsi mesi ci siamo esibiti presso i club motociclistici Indian Bikers nel brindisino.

Sono infatti ottimi posti per farsi conoscere in zona, e sono fra i pochi a dare spazio alle band estreme del luogo. Contiamo comunque esibirci al più presto anche in altri locali o eventi, possibilmente anche in altre zone d'Italia... e non, chissà.

 

Horrorscape:

AGGIORNAMENTO SULLO STATO DI LAVORAZIONE DEL DEBUT ALBUM.


Stefano:

Attualmente, compreso il singolo già rilasciato, abbiamo composto 7 brani completi. Contiamo di comporne almeno un'altro prima di passare concretamente al pensare alla pubblicazione dell'album. E 6 dei 7 che son pronti sono comunque ancora da registrare in studio, e ci lavoreremo nell'immediato futuro.

 

Horrorscape:

PARERE DELLA SCENA METAL NAZIONALE IN GENERALE. UN VOSTRO PENSIERO DELLE BAND ITALIANE DI OGNI GENERE, EMERGENTI E NON.

 

Stefano:

In Italia godiamo per fortuna di una scena ricca, con davvero tante glorie passate e nuove leve più che valide. Anche la varietà non ci manca, visto che vantiamo band di ogni genere di metal, dai più importanti come death e thrash fino ai sottogeneri più di nicchia. Fa piacere constatare come, seppur spesso sottovalutata sia all'estero che purtroppo dagli stessi italiani, la nostra scena nazionale sia viva, vegeta e in ottima salute, e continui a sfornare nuovi volti e nuovi lavori di ottima qualità con costanza.

Per quanto qui il metal sia un fenomeno relativamente underground, abbiamo più di qualche volto validissimo a rappresentarci sulla scena internazionale, confermando la qualità di un panorama sempre vivo e di tutto rispetto. Potremmo non vantare la tradizione che hanno USA e scandinavia, ma l'Italia ha tanto da dire e puó affermarsi come una delle protagoniste della scena metal internazionale.

 

Horrorscape:

UN VOSTRO PARERE PER QUANTO RIGUARDA IL NOSTRO BLOG. CHE NE PENSATE DI HORRORSCAPE? PER QUANTO RIGUARDA RECENSIONI E TUTTO IL RESTO.

 

Stefano:

Conosco il sito da poco, ma penso che offra un ottimo servizio e sia utilissimo per scoprire nuovi gruppi, anche meno conosciuti, e informarsi sugli ultimi album pubblicati dalle band che si seguono. Ho seguito vari siti e riviste a tema metal, e credo di poter affermare che Horrorscape sia una valida fonte per poter seguire la scena metal in tempo reale, grazie anche alla competenza e serietà di chi ci lavora. E vi ringraziamo per lo spazio e il tempo che ci avete dedicato!