HORRORSCAPE:

COME E DA DOVE NASCE IL NOME DELLA BAND?


HOUSEBREAKING:

Permettimi prima di tutto di ringraziarti per l'interessamento e per questa intervista. Il mio nome è Jean Marc e sono il cantante degli Housebreaking. Riguardo al nome della band passo la parola a Mariano (chitarrista-fondatore) che è qui con me, indaffarato nella promozione del disco appena registrato: "E’ una storia carina hahahah!  Housebreaking  per la lingua Inglese ha un doppio, assurdo, significato: “topo d’appartamento” il primo e “training autogeno per cani” il secondo. In pratica passiamo dal rapinatore a come insegnare a fare la cacca e la pipì ai nostri animali domestici formulando la stessa parola. Ecco, questo illogico e insensato connubio ci ha spinto a non cambiarlo mai nel corso degli anni".


HORRORSCAPE:

COMPONENTI DELLA BAND. IN CHE MODO SI CONOSCONO TRA LORO? PROVENIENZA E NOMI.


HOUSEBREAKING:

C'è da premettere che la formazione attuale è rivoluzionata di quattro quinti rispetto al precedente "Out Of Your Brain" del 2010, ma Mariano fin da subito ha avuto le idee molto chiare riguardo a chi affidarsi per ricostruire il progetto. Io, Jean Marc, sono di Cassino come lui, siamo amici intimi da anni ed è stata per lui una scelta naturale. Poi c'è Simone (secondo chitarrista), altra scelta immediata dettata anch'essa dal profondo rapporto d'amicizia preesistente, oltre che dalla notevole caratura tecnica, originario di Pastena (FR) ma Cassinate d'adozione. Seguono infine Alessandro (batteria) di Sparanise (CE) consigliatoci e conosciuto attraverso amicizie in comune, così come il bassista Libero, anch'egli di Sparanise ed amico di vecchia data di Alessandro.


HORRORSCAPE:

PRIMA DELLA FORMAZIONE DELLA BAND, OGNI SINGOLO MUSICISTA HA AVUTO MODO DI SUONARE IN ALTRE BAND? QUALI?


HOUSEBREAKING:

Per quanto mi riguarda, l'unica mia esperienza musicale precedente è stata una tribute band dei Rammstein chiamata Nachtraum, Alessandro e Libero hanno militato in una promettente band estrema di Caserta chiamata Disturbia, Simone oltre ad altri progetti, ha suonato in una devastante tribute band dei Sepultura di nome Under A Pale Grey Sky. E infine, riguardo Mariano, giro di nuovo la tua domanda direttamente a lui: "Gli Housebreaking sono il mio cuore e la mia anima da sempre in pratica. E’ come avere un marchio a fuoco che arde dal 1995 ad oggi. Con gli HB di ieri e di oggi sono cresciuto come persona e come musicista. Prima degli Housebreaking? Diciamo che stavamo cercando il nome adatto ma dobbiamo tornare indietro al 1988 e al 1991 per trovare le prime due incarnazioni pre-HB. I nomi? “Senza Pensiero” e “Nevermind” entrambe legate al movimento punk e H/C di quegli anni. A dire il vero qualche cosa di quelle primordiali canzoni è stato riversato anche sul nuovo album, un riff o due. Hahahaha"! 


HORRORSCAPE:

SCELTA DEL GENERE MUSICALE. IN BASE A QUALI INFLUENZE MUSICALI E' STATO DECISO DA PARTE DI TUTTI I COMPONENTI? ISPIRAZIONI E STATI D'ANIMO PER QUANTO RIGUARDA I TESTI E DI COSA PARLANO.


HOUSEBREAKING:

Il sound del nuovo album, pur mantenendo alcune connotazioni di base inalterate rispetto all'esordio "Out Of Your Brain", non è stato deciso a tavolino, ma è il risultato della fusione dei diversi gusti di ogni membro della band. Si va da cose più classiche, thrash e punk di Mariano a suoni più quadrati e moderni (Rammstein, Gojira, Sepultura periodo "Roots" e Soulfly) miei e di Simone, passando per sonorità ancor più tecniche ed estreme di Alessandro e Libero. Quel che ne viene fuori è un disco più pesante ed incazzato rispetto al precedente, ma al contempo più melodico, che ci soddisfa pienamente e fotografa alla perfezione l'enorme intesa musicale ed interpersonale creatasi tra di noi.


HORRORSCAPE:

DI SOLITO CHI SCRIVE I TESTI DELLE CANZONI?


HOUSEBREAKING:

I testi di ogni song sono di mio appannaggio e nascono un po' da tutto ciò che mi circonda, che può essere un fatto di cronaca particolarmente toccante (“Stolen Life”), un tema sociale magari scottante o situazioni di vita vissuta in prima persona (il brano "Stay Away" ne è un esempio lampante, crudo e diretto), fino ad arrivare a lyrics altamente motivanti ("Out Of Time" e "Rise & Fall"), perché tendenzialmente il messaggio che cerco di far trasparire da ogni mia parola è positivo.


HORRORSCAPE:

DOVE SUONATE E REGISTRATE I VOSTRI BRANI?


HOUSEBREAKING:

Le prove solitamente le effettuiamo in una sala prove di Cassino, mentre per la composizione dei brani ci riuniamo quasi sempre a casa di Mariano, dove abbiamo creato ad hoc un angolo riservato esclusivamente alla stesura dei riff e allo scambio di idee. Ci siamo incontrati tre volte a settimana per sette mesi per buttar giù idee, unirle tra loro e farle "suonare" bene insieme, ci siam fatti realmente il mazzo e devo dire che alla fine ne è valsa decisamente la pena.


HORRORSCAPE:

AVETE GIA’ AVUTO ESPERIENZE LIVE? DOVE?


HOUSEBREAKING:

Gli Housebreaking hanno alle spalle una marea di live in giro per l'Italia. Per il precedente "Out Of Your Brain" si contano più di settanta date in lungo e in largo per lo Stivale, molte delle quali a supporto di band blasonate come Entombed, Sinister, Secret Sphere, Elvenking, Napalm Death, Schizo, fino ad arrivare al concerto di spalla a Sodom e Asphyx a Bari, ad aprile dello scorso anno, con la nuova formazione. In questo momento siamo ai box per promuovere al meglio il nuovo lavoro, ma fremiamo ardentemente per rimetterci on the road al più presto.


HORRORSCAPE:

AGGIORNAMENTO SULLO STATO DI LAVORAZIONE DELL’ALBUM.


HOUSEBREAKING:

Le registrazioni del nuovo "Against All Odds" sono state effettuate presso i 16th Cellar Studios di Stefano Morabito a Roma (Fleshgod Apocalypse, Obscenity, Eyeconoclast, Hour Of Penance, Beheaded), così come fu anche per "Out Of Your Brain" nel 2010. Ci siamo rivolti nuovamente a Stefano in quanto tra i produttori più talentuosi della scena metal non solo nazionale, ma anche internazionale, un vero e proprio cyborg da Studio, capace di tirar fuori il meglio da ognuno di noi e creare soluzioni e suoni pazzeschi con una maestria più unica che rara, oltre ad essere persona squisitissima, cosa non da poco, oggi come oggi. Abbiamo terminato le registrazioni il mese scorso e, orgogliosissimi del risultato ottenuto, abbiamo reso disponibili online tre brani in veste di "antipasto" ("Blood Red", "Out Of Time" e "thISIShell"). In questo momento abbiamo cominciato a spedire promo alle etichette discografiche di settore ed attendiamo eventuali feedback. Però i riscontri fino ad ora riguardo alle nuove song sono altamente positivi e ci lasciano ben sperare per il futuro.


HORRORSCAPE:

PARERE PERSONALE DELLA SCENA METAL NAZIONALE IN GENERALE. UN VOSTRO PENSIERO DELLE BAND ITALIANE DI OGNI GENERE, EMERGENTI E NON.


HOUSEBREAKING:

Personalmente ritengo lo Stivale fucina di decine e decine di band dallo spessore di caratura internazionale che nulla hanno da invidiare a nomi stranieri ben più blasonati, anche se ciò va spesso a cozzare contro alcuni ostacoli non di poco conto: la mancanza di strutture adeguate sia per lo sviluppo delle band emergenti che per l'aspetto puramente live, una fastidiosa e controproducente gelosia che si viene a creare tra le diverse band (elemento, questo, altamente disturbante, stupido e dannoso) ed una spesso scarsa serietà dei vari promoter. Fortunatamente, però, ci sono le classiche (ed apprezzatissime) eccezioni quali, cito uno su tutti (ma gli esempi sono diversi), la Rockcult Events che, spesso in collaborazione col Demodé di Bari, offre ogni anno già da tempo la possibilità di esprimersi sulle assi di un palco di livello internazionale a tantissime band italiane emergenti e non, di spalla a nomi altisonanti del calibro di Napalm Death, Asphyx, Sodom, Obituary, Sinister, Entombed e tanti altri. Ora però cedo di nuovo la parola a Mariano, che vedo scalpitare dall'esatto momento in cui ha letto la tua domanda eheheh: "Guarda, a 45 anni suonati penso di aver seguito tutta la scena italiana relativa al mondo hard&heavy dagli albori. Ricordo la Strana Officina, i Sabotage, i primi Death SS, i Vanadium dei primi anni ’80, passando per l’enorme fenomeno underground che investì il nostro paese (così come tutta l'Europa) nei bellissimi e prolifici anni ’90, dove il Metal italiano divenne oggettivamente più competitivo a livello mondiale. In quel periodo abbiamo vantato una delle scene estreme più belle del mondo, vedi Sadist, Undertakers, Natron, Handful Of Hate, Opera IX, Schizo, Gory Blister e tantissimi altri. E poi ci sono varie band che si sono affermate anche a livello europeo e mondiale, come Lacuna Coil, Labyrinth, Extrema, Rhapsody, Secret Sphere, Elvenking, Stormlord, Eldritch, Necrodeath... Insomma, la Penisola è piccola ma prolifica. E il livello complessivo è cresciuto con gli anni. Dovremmo vantarci più spesso di avere una scena di questo tipo e invece rimaniamo profondamente esterofili e mediocri. Questa è la triste verità"!


HORRORSCAPE:

UN VOSTRO PARERE PER QUANTO RIGUARDA IL NOSTRO BLOG. CHE NE PENSATE DI HORRORSCAPE? PER QUANTO RIGUARDA RECENSIONI E TUTTO IL RESTO?


HOUSEBREAKING:

Quando persone come voi, spinte dalla passione più pura e genuina per la musica, mettono su un progetto come quello di Horrorscape dedito alla diffusione di band e musica non solo di caratura internazionale, ma anche (e soprattutto) di realtà meno note o emergenti, andrebbero sostenute ed incoraggiate in ogni momento! Da parte nostra avrete sempre il massimo appoggio! State facendo un ottimo lavoro, sotto tutti i punti di vista... avanti così!!!