HORRORSCAPE: 

PER INIZIARE, SPIEGATECI COME NASCE IL NOME DELLA BAND.


SKORBUTIKS:

Cercavamo un nome spigoloso, d’impatto, ostile e coriaceo come la nostra proposta musicale. Siamo partiti ascoltando e suonando diversi pezzi degli Asphyx, tra i quali, appunto, Scorbutics. La scelta delle due K al posto delle C deriva dal fatto che, per dirla in modo prosaico, siamo una cricca di cafoni ignobili.


HORRORSCAPE: 

CHE COSA VI ACCOMUNA, COSA HA SPINTO VOI MEMBRI A FORMARE QUESTO PROGETTO?


SKORBUTIKS:

Death Metal, ignoranza, birra economica (Finkbrau o Lasko), disagio, turbe psichiche. In una parola: la mentalità.


HORRORSCAPE: 

PRIMA DI FORMARE QUESTO PROGETTO AVETE AVUTO ESPERIENZE IN ALTRE BAND?


SKORBUTIKS:

Cikus nei Vehement, poi sono andati a puttane... Keg in una Rock band chiamata Metrohell, da Verona. Bara suonava in una band tributo ai Metallica mantovana:  Justice. Attualmente suona anche negli Apocryphal, band Black Metal veronese e Franz suonava nei Dolcenera e nei Vortex Meraviglia. Onestamente non mi ricordo cosa facessero ma vabbè…


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE VOSTRE INFLUENZE MUSICALI?


SKORBUTIKS:

Principalmente Death Metal, Black, Doom, Stoner, poi dipende dai singoli naturalmente. Cikus macina gruppi più Doomish, Psych Rock, Stoner e Sludge, oltre che, ovviamente, ai suoi prediletti, i Bolt Thrower... Bara è più sul Black/Death: il nostro cantante gli ha rifilato un sacco di roba davvero nociva per le orecchie hahahah! Gazzetta, il solista, ascolta un po’ di tutto: dai Megadeth allo Slam, stessa cosa il Franz. Il Keg ascolta roba molto estrema, anche extra-metal.


HORRORSCAPE:

PER QUANTO RIGUARDA IL SONGWRITING, PARLATECI DEI TESTI DELLE VOSTRE CANZONI E CHI LI CURA IN PARTICOLAR MODO.


SKORBUTIKS:

Semplice. Gazza e Cikus compongono dei riff e li arrangiamo in sala prove mentre il Keg si occupa di tutti i testi. Questi parlano di fantascienza, civiltà aliene che distruggono l’umanità, orrore, malessere, visioni apocalittiche. Spannometricamente la solita merda.


HORRORSCAPE:

COME NASCE L’ARTWORK DEI VOSTRI LAVORI? CHI LO CURA E COSA RAPPRESENTA?


SKORBUTIKS:

L’artwork dei nostri lavori lo fa tutto il nostro cantante, il Keg. Per quello che rappresenta ti rimando alla risposta precedente.


HORRORSCAPE:

COME MAI LA SCELTA DI CANTARE IN QUESTA LINGUA?


SKORBUTIKS:

Perché è lo standard di riferimento, e perché così quando sbagliamo non si capisce ahahah.  


HORRORSCAPE:

SOLITAMENTE PROVATE IN UN LUOGO BEN PRECISO?


SKORBUTIKS:

Si. la Taverna del batterista Franz.


HORRORSCAPE:

PARLANDO DELLE ESPERIENZE DAL VIVO, VI SIETE ESIBITI IN QUALCHE LUOGO SINO AD ORA? SPIEGATECI COME E’ STATO.


SKORBUTIKS:

Si, abbiamo suonato molteplici volte in posti più o meno grandi con band più o meno importanti. E’ sempre figo suonare live, sfoghi il malessere della tua vita pidocchiosa, bevi un casino, spesso gratis e fai cagare insieme ad altri disgraziati come te. Ragionevole. Legittimo. Appagante.


HORRORSCAPE:

LA VOSTRA BAND NUTRE GIA’ DI UNA DISCOGRAFIA?.


SKORBUTIKS:

No. Abbiamo solo un ep di 4 brani, “Visions and Monoliths”. Probabilmente inizieremo le registrazioni del disco nell'autunno 2016.


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MUSICALI CHE DIFFERENZIANO LE VOSTRE RELEASE?


SKORBUTIKS:

Dal momento che, come scritto prima, abbiamo solo un ep, non possiamo fare alcun paragone. Posso solo dire che non scadremo mai in soluzioni degradanti come ritornelli puliti o parti da femminucce  isteriche in crisi familiare. Un po’ di decoro, cazzo!


HORRORSCAPE:

IN ITALIA ESISTONO UNA MIRIADE DI REALTA’ METAL. ESPRIMETE UN VOSTRO PENSIERO SULLA SCENA MUSICALE ODIERNA NEL NOSTRO PAESE.


SKORBUTIKS:

Scene musicali stile “wanna live in my favourite tv series”, gruppi, gruppetti, rockstar di periferia e altri casi del genere…ecco, di tutto questo non ce ne potrebbe fregare di meno. Supportiamo le band che ci piacciono, tanto basta…Bisogna supportare le band che piacciono, andare ai concerti, comprare il loro merch, i loro cd. Tutto il resto non conta un cazzo, se poi si sviluppano scene sane ben venga. 

 

HORRORSCAPE:

IMMAGINATE LA VOSTRA BAND FRA DIECI ANNI……


SKORBUTIKS:

Preferiamo di no, ad oggi abbiamo ancora una dignità nonostante tutto. Ma non sappiamo come saremo messi tra 10 anni: sicuramente male. Soprattutto Gazzetta.


HORRORSCAPE:

PER OGNUNO DI VOI, C’E’ UN MOTIVO IN PARTICOLARE PER CUI AVETE SCELTO DI UTILIZZARE QUEL DETERMINATO STRUMENTO MUSICALE?


SKORBUTIKS:

Le solite ragioni... Rimorchiare, fare casino, celebrare il proprio malessere, avere una scusa per mettere su una band, quindi generare altro disagio. E ovviamente bere un casino.


HORRORSCAPE:

QUESTE ULTIME RIGHE PER DIRE QUELLO CHE VI PIACE E A CHI VOLETE….


SKORBUTIKS:

Diciamo a chi è appassionato di musica metal di seguire e sostenere concretamente le band che ritiene valide (ma anche associazioni no-profit e locali che fanno della musica la loro ragione di vita), e di uscire di più dal “nido”... Andate ai concerti e comprate i loro CD! Riempite i locali, fate casino e spaccate tutto cazzo! Non siate molli. E naturalmente bevete tantissimo. Magari sul palco con le band. E ricordatevi: meglio morire in osteria che vivere in farmacia.