HORRORSCAPE: 

PER INIZIARE, SPIEGATECI COME NASCE IL NOME DELLA BAND.


WHISPERZ:

Il nome Whisperz nasce per evidenziare il contrasto fra una cosa dolce e tranquilla come un sussurro, e la potenza e durezza dell'heavy metal.


HORRORSCAPE: 

CHE COSA VI ACCOMUNA, COSA HA SPINTO VOI MEMBRI A FORMARE QUESTO PROGETTO?


WHISPERZ:

La voglia di sviluppare le nostre personali esperienze musicali cercando di creare un progetto di musica originale che rispecchi i nostri gusti. 


HORRORSCAPE: 

PRIMA DI FORMARE QUESTO PROGETTO AVETE AVUTO ESPERIENZE IN ALTRE BAND?


WHISPERZ:

Prima dei Whisperz Enrico (batterista) suonava negli Ipernova, con i quali fece un cd nel 2005, e Marco (bassista) collaborò con lui per alcune date live. Massimiliano (chitarrista) invece alla fine degli anni 80 suonava col fratello gemello Fabio (nostro ex batterista) in una band death metal chiamata Insanity, con la quale fecero due demo. 


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE VOSTRE INFLUENZE MUSICALI?


WHISPERZ:

Abbiamo tutti influenze molto eterogenee, chi preferisce il metal più classico, chi quello più progressive, chi quello più moderno o estremo oppure l'hard rock anni 70 e 80. Uniamo le nostre esperienze e le nostre capacità per creare un prodotto che sia più omogeneo e personale possibile. 


HORRORSCAPE:

PER QUANTO RIGUARDA IL SONGWRITING, PARLATECI DEI TESTI DELLE VOSTRE CANZONI E CHI LI CURA IN PARTICOLAR MODO.


WHISPERZ:

I testi del disco sono stati scritti da Marco, mentre per il secondo disco stò dando anche io (Flavio) il mio contributo. Nell'album WHISPERZ vengono affrontate diverse tematiche, molte delle quali orientate al disagio che può essere fisico, come nel caso di "The Cage" dove si parla di una vita passata dietro le sbarre in attesa di un'occasione di fuga, o psicologico, come in "Mr. Nothing" dove si affronta un fantomatico "signor nulla" e le conseguenze dei suoi tradimenti.

In ogni caso, nelle ambientazioni create, c'è la ribellione a questo disagio. Una reazione, a volte anche violenta, rispetto a quello che la vita riserva

[ "..that's what life has in store.." (Outcast) ]. Proprio in Outcast, ad esempio, vediamo come si può passare dall'essere vittima di un assassino a trasformarsi in feroce carnefice. 

Il tema della coercizione torna anche in "My Asylum" dove un folle (o presunto tale) si trova davanti ad uno specchio, legato e stordito dalla morfina, e cerca di trovare la lucità parlando con se stesso. 

In tutto l'album è comunque costante una visione introspettiva e nel caso di "Dusty Road" viene paragonata ad un lungo e solitario viaggio in moto non privo di pericoli.

La parte musicale invece si basa su un heavy metal difficilmente etichettabile in un singolo genere. 

Le influenze dell'HM classico si fondono con passaggi progressive non disdegnando le origini del thrash metal americano. 

Ciascun componente porta con se il suo background e necessariamente le proprie attinenze dando vita ad un prodotto a suo modo originale, con un unico fattor comune, il metallo!


HORRORSCAPE:

SOLITAMENTE PROVATE IN UN LUOGO BEN PRECISO?


WHISPERZ:

Si, proviamo quasi ogni settimana al Ghostrack, a Roma in via colle della Mentuccia, zona Prenestina, e ne approfittiamo per salutare il gestore, CIAO MASSIMO!


HORRORSCAPE:

PARLANDO DELLE ESPERIENZE DAL VIVO, VI SIETE ESIBITI IN QUALCHE LUOGO SINO AD ORA? SPIEGATECI COME E’ STATO. 


WHISPERZ:

Da diversi anni suoniamo regolarmente dal vivo, soprattutto nella zona di Roma e provincia, in tutti i principali locali attrezzati e interessati a proporre dal vivo concerti heavy metal. Abbiamo suonato con importanti band italiane come i FINGERNAILS, i CRYING STEEL, i RAIN, gli HOLY MARTYR, i TIR, i SUBHUMAN, gli ELVENKING e anche gli storici inglesi BLITZKRIEG e gli americani PHANTOM X (con l'attuale cantante degli OMEN Kevin Goocher), e non possiamo dimenticare la data che abbiamo fatto all'Exenzia di Prato, al Made in Hell fest di supporto agli storici GRIM REAPER e agli ANCILLOTTI. Ogni volta cerchiamo di dare sempre il massimo per chi è sotto il palco a sentirci e supportarci e i riscontri ottenuti finora sono sempre stati più che positivi in ogni circostanza.


HORRORSCAPE:

LA VOSTRA BAND NUTRE GIA’ DI UNA DISCOGRAFIA?.


WHISPERZ:

Abbiamo rilasciato il nostro disco di debutto a febbraio del 2014, grazie all'etichetta REVALVE RECORDS. Stiamo comunque scrivendo nuovo materiale per il secondo disco, NON CI FERMIAMO MAI!


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MUSICALI PRESENTI NELLE VOSTRE RELEASE?


WHISPERZ:

Un heavy metal duro e puro, nel quale confluiscono le nostre varie influenze cercando di creare una musica più personale possibile. Se amate l'heavy metal classico americano, con influenze prog e thrash, se amate la potenza, la tecnica e la melodia, penso che facciamo al caso vostro e non rimarrete delusi!


HORRORSCAPE:

IN ITALIA ESISTONO UNA MIRIADE DI REALTA’ METAL. ESPRIMETE UN VOSTRO PENSIERO SULLA SCENA MUSICALE ODIERNA NEL NOSTRO PAESE.


WHISPERZ:

Nella Scena italiana ci sono tantissime band degne di attenzione e considerazione, che purtroppo si scontrano con la difficoltà di emergere e venire ascoltati da più gente possibile.

Sono amico di tante band e cerco nel mio piccolo di supportare tutti quelli che mi piacciono quando è possibile, perché è bello darsi una mano a vicenda, supportarsi e farsi forza insieme. 


HORRORSCAPE:

IMMAGINATE LA VOSTRA BAND FRA DIECI ANNI……


WHISPERZ:

Quando abbiamo iniziato a suonare insieme non riuscivamo a immaginarci neanche l'anno successivo, e dopo tutti questi anni siamo ancora qui a mettere a ferro e fuoco i palchi, con un disco che ha avuto ottimi riscontri e l'intenzione di farne un altro. Non voglio fare previsioni, voglio vivere alla giornata e continuare a fare un passo alla volta quello che facciamo sempre, senza illusioni e senza sconti. Tutto quello che abbiamo fatto finora ce lo siamo guadagnato senza leccare il culo a nessuno e senza svenderci, e così vogliamo continuare consapevoli delle difficoltà che ne derivano, ma nonostante tutto con la nostra passione e caparbietà ancora intatta. 


HORRORSCAPE:

PER OGNUNO DI VOI, C’E’ UN MOTIVO IN PARTICOLARE PER CUI AVETE SCELTO DI UTILIZZARE QUEL DETERMINATO STRUMENTO MUSICALE?


WHISPERZ:

Ognuno di noi ha avuto il proprio percorso personale che l'ha portato a imbracciare il suo strumento. Per me il canto è stato lo strumento che mi ha salvato la vita, mi ha fatto vincere la timidezza e evitare droghe, alcol, fumo e tutte le cose che potrebbero compromettere la mia voce, perché ci tengo a dare sempre il meglio per i fan e il resto della band, e ancora prendo lezioni per migliorare costantemente. 


HORRORSCAPE:

QUESTE ULTIME RIGHE PER DIRE QUELLO CHE VI PIACE E A CHI VOLETE….


WHISPERZ:

Ringraziamo voi di Horrorscape per lo spazio che ci avete concesso e i lettori di questa intervista per essere arrivati fino a qui.

Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito e supportato finora per averci dato la forza per andare avanti, con la speranza che siano sempre di più. E ringrazio anche tutti quelli che NON ci hanno supportato, perché anche grazie a loro restiamo con i piedi per terra...

Continuate a seguire e supportare l'underground perché c'è tanta bella musica da scoprire e tanta bella gente da sostenere, dietro un nome che non conoscete si potrebbe nascondere il vostro nuovo gruppo preferito. Anche le band famose hanno iniziato così...

Passate a trovarci nella nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/thewhisperz?fref=ts

E date un occhiata al nostro sito internet: www.whisperz.net