HORRORSCAPE:

PER INIZIARE, SPIEGATECI COME NASCE IL NOME DELLA BAND.


FEDE:

Avevamo in mente 3 possibili nomi che ci piacevano, ma eravamo indecisi, così abbiamo tirato a sorte.. alla fine abbiamo scelto Merciless Attack, unendo due parole di un testo di una delle nostre prime canzoni.

 

HORRORSCAPE:

CHE COSA VI ACCOMUNA, COSA HA SPINTO VOI MEMBRI A FORMARE QUESTO PROGETTO?


FEDE:

Abbiamo formato questo gruppo perché la passione della musica metal, in particolare il thrash e lo speed degli anni 80, e la "fame" di concerti -sia come spettatori che non- ci accomunava e tuttora non siamo ancora sazi.

 

HORRORSCAPE:

PRIMA DI FORMARE QUESTO PROGETTO AVETE AVUTO ESPERIENZE IN ALTRE BAND?


ALESSIO:

Sì, tante; su tutte i Bob Juice a cavallo tra fine 80 e inizi 90 come chitarrista-cantante, progetto ripreso dal 2012 e tutt'ora attivo.


FEDE:

Io e Punzo suonavamo assieme in un gruppo dove, per divergenze muscali, abbiamo deciso di abbandonare: così abbiamo formato i Merciless Attack assieme a Marco (uscito a giugno di quest'anno), Andrea (batterista appena entrato) suona attualmente anche negli "Atomic Massacre”.

 

HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE VOSTRE INFLUENZE MUSICALI?


ALESSIO:

Ho vissuto tutto dall'Hard Rock all'Heavy Metal, al Thrash, al Black e anche oltre; però molti miei amici sono convinti che io abbia un debito particolare con Dave Mustaine...


FEDE: 

Ognuno di noi ha diverse influenze musicali, ma tutti e quattro abbiamo come genere in comune il thrash anni 80.

 

HORRORSCAPE:

PER QUANTO RIGUARDA IL SONGWRITING, PARLATECI DEI TESTI DELLE VOSTRE CANZONI E CHI LI CURA IN PARTICOLAR MODO.


PUNZO:

Inizialmente i testi venivano scritti da Orgio (il nostro ex cantante) e me, poi quando ha lascito la band ho finito io gli ultime testi per l’ album. Trattiamo diversi argomenti.. bene o male tutte cazzate.. Escape from New York, Leatherface (The Texas Chainsaw Massacre / Non Aprite quella Porta), The Toxic Avenger sono testi tratti dai rispettivi films.. forse quello meno conosciuto è The Toxic Avenger, uno splatter anni 80’ di serie Z prodotto dalla Troma, consigliato a tutti gli amanti del genere. Fuga da New York e Non Aprite quella Porta sono storia. Gli altri testi trattano di zingarate, corse in auto, frammenti di vita vissuta.. insomma, come già anticipato.. cazzate! ..e una denuncia alle cover/tribute band di MERDA!! Per il prossimo album prometto solennemente di impegnarmi a scrivere testi più impegnati… magari nel sociale.. boh.

 

FEDE:

Le idee e i riff delle le canzoni partono da Punzo e da me, poi con la partecipazione di tutti la si completa.

 

HORRORSCAPE:

COME NASCE L’ARTWORK DEI VOSTRI LAVORI? CHI LO CURA E COSA RAPPRESENTA?


FEDE:

Le idee degli artwork per il demo e per il full sono state prese da tutti assieme: l'art per il demo è stato curato interamente da noi, mentre per quello del full ci siamo affidati alla penna di Mario Lopez e secondo noi rappresenta tutto quello che dovrebbero parlare le nostre canzoni.

 

HORRORSCAPE:

COME MAI LA SCELTA DI CANTARE IN QUESTA LINGUA?


ALESSIO:

L'inglese è da sempre la lingua franca del metal.


FEDE:

La lingua inglese ci è sembrata la lingua più adatta e più comune per questo genere.


HORRORSCAPE:

SOLITAMENTE PROVATE IN UN LUOGO BEN PRECISO?


ALESSIO:

No, dove capita: sale prova a ore, soffitte, cimiteri, giardini pubblici, cappelle sconsacrate, mattatoi abusivi,  io però preferisco quando proviamo negli autobus di linea extra-urbana lanciati a folle corsa tra i campi di grano...


PUNZO:

Ahahahah in realtà proviamo a Crea, una ridente località immersa nella campagna veneziana circondata da campi di grano.

 

HORRORSCAPE:

PARLANDO DELLE ESPERIENZE DAL VIVO, VI SIETE ESIBITI IN QUALCHE LUOGO SINO AD ORA? SPIEGATECI COME E’ STATO.


ALESSIO:

Amo suonare dal vivo, è la seconda cosa che mi piace di più.


FEDE:

Abbiamo fatto diversi live in Veneto, Lombardia e Trentino, speriamo di poterci ritornare e poter suonare anche in altre regioni d'italia.


HORRORSCAPE:

LA VOSTRA BAND NUTRE GIA’ DI UNA DISCOGRAFIA?


PUNZO:

Oltre al full Back to Violence pubblicato da EBM Records abbiamo solo un demo di 6 tracce auto-registrato e auto-prodotto. 


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MUSICALI CHE DIFFERENZIANO LE VOSTRE RELEASE?


PUNZO:

L’ Album riprende alcuni pezzi del demo e contiene canzoni nuove, più elaborate e curate meglio. Il sound è estremamente diverso, mentre il demo lo abbiamo registrato in sala prove, per il full ci siamo affidati ad uno studio. Per il nostro prossimo lavoro cercheremo di mettere più personalità nelle composizioni ma senza scostarci dal Thrash old school!

 

HORRORSCAPE:

IN ITALIA ESISTONO UNA MIRIADE DI REALTA’ METAL. ESPRIMETE UN VOSTRO PENSIERO SULLA SCENA MUSICALE ODIERNA NEL NOSTRO PAESE.


ALESSIO:

Troppi progetti costruiti a tavolino magari inseguendo superficialmente la moda del momento, ma per fortuna anche tanti gruppi che vivono sinceramente l'heavy metal.


PUNZO:

Mi stanno sul cazzo le cover/tribute band che occupano le serate che potrebbero essere gestite da gente che suona vera musica, io le renderei illegali.

In tante città si vede il fenomeno delle “parrocchie”, come lo chiamo io: ragazzi che non escono neanche per sogno da dove abitano per andare a supportare i gruppi underground e poi magari vanno solo una volta l’anno a vedere i soliti gruppi AC-DC, Merdallica… e hanno il coraggio di definirsi “metallari”.

 

HORRORSCAPE:

IMMAGINATE LA VOSTRA BAND FRA DIECI ANNI……


ALESSIO:

Più dura, più pesante, più rumorosa e sempre ADDICTED TO SPEED!!!


PUNZO:

Non posso che sottoscrivere quanto detto dal mio esimio collega.

 

HORRORSCAPE:

PER OGNUNO DI VOI, C’E’ UN MOTIVO IN PARTICOLARE PER CUI AVETE SCELTO DI UTILIZZARE QUEL DETERMINATO STRUMENTO MUSICALE?


ALESSIO:

Per imbarcare le ragazze, ovvio! In tutta sincerità, esistono forse altri motivi?


PUNZO:

Ho incominciato come chitarrista quando io Fede e Marco (il nostro ex batterista) abbiamo fondato la band. Poco dopo sono passato al basso per completare la formazione quando Marco “Orgio” è diventato il nostro cantante. Ho ricoperto il ruolo di cantante quando Orgio ha lasciato la band.. quando ho cominciato a suonare la chitarra non avrei mai detto che poi sarei diventato un “cantante”/ bassista, ma devo dire che il ruolo mi piace.. anche perché sul palco, tra una canzone e l’altra, posso sparare cagate e insulti eheheheh.


HORRORSCAPE:

QUESTE ULTIME RIGHE PER DIRE QUELLO CHE VI PIACE E A CHI VOLETE….


PUNZO:

Vogliamo ringraziarvi per lo spazio che ci avete concesso e per la recensione!! Alla prossima.