HORRORSCAPE:

PER INIZIARE, SPIEGATECI COME NASCE IL NOME DELLA BAND E COSA RAPPRESENTA.


SVERKEL:

Nasce da settimane di ricerca e scelta tra diverse possibilità; cercavamo un nome significativo e d'impatto, prima di tutto per noi stessi, quindi la scelta finale è ricaduta su Antiquus Infestus, il cui significato dal latino viene tradotto come “l'antico nemico”, il male che contrappone al bene, il caos che sfida l'ordine.


HORRORSCAPE:

CHI SONO E DA DOVE PROVENGONO I MEMBRI DELLA BAND? SE E’ UNA ONE-MAN BAND, COME MAI QUESTA SCELTA?


SVERKEL:

La formazione originale del 2011, al tempo del primo demo comprendeva me stesso (voce e testi) e Malphas (chitarra, basso, drum machine e backing vocals), nel 2012 quando rilasciammo il seconde demo e l' ep, le parti di basso erano curate da Asmodeus, ed ora per il primo album siamo ritornati alla formazione originale di solo due membri.


HORRORSCAPE:

PARLATECI DEL VOSTRO ULTIMO LAVORO.


SVERKEL:

Isfet è il frutto di due anni di duro lavoro ed è la naturale continuazione del nostro ep "The Cult of Ra", che narrava il viaggio per ottenere l'immortalità attraverso un cammino fatto di luce e ordine (Ma'at); Isfet invece riprende lo stesso concetto e lo stravolge portando il viaggiatore su un cammino fatto di oscurità e caos (Isfet).


HORRORSCAPE:

PRIMA DI FORMARE QUESTO PROGETTO ESISTONO ESPERIENZE IN ALTRE BAND?


SVERKEL:

Per quanto mi riguarda alcuni gruppi ma nulla di serio, Asmodeus e Malphas invece hanno militato nei Sinful Mantra.


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE VOSTRE INFLUENZE MUSICALI? NEL CASO CI FOSSERO.


SVERKEL: 

Watain e Behemoth


MALPHAS:

Behemoth, Cattle Decapitation, Death, Watain.


HORRORSCAPE:

PER QUANTO RIGUARDA IL SONGWRITING, PARLATECI DEI TESTI DELLE VOSTRE CANZONI NELLO SPECIFICO E CHI LI CURA IN PARTICOLAR MODO.


SVERKEL:

Sono esclusivamente io ad occuparmi di tutti i testi, come tematiche ho sempre spaziato nell'immenso universo della mitologia con una predilezione per la cultura egizia; per lo stile invece come maggior fonte d'ispirazione ho scelto Sven Kristiansen (Maniac) nel suo periodo Skitliv.


HORRORSCAPE:

COME NASCE L’ARTWORK DEI VOSTRI LAVORI? CHI LO CREA E COSA RAPPRESENTA?


SVERKEL:

Nasce dalla ricerca di una moltitudine di immagini in tema con il concept, dalle quali scegliamo la più adatta, i font e il tema cromatico principale ed inviamo il tutto alla nostra manager Virginia Boschi, che si occupa di mettere insieme la copertina.


HORRORSCAPE:

CANTATE IN INGLESE O IN QUALCHE ALTRA LINGUA? COME MAI QUESTA SCELTA?


SVERKEL:

La lingua viene scelta in base al concept, mi è capitato di cantare in varie lingue: italiano, inglese, latino, egiziano antico.


HORRORSCAPE:

DOVE VIENE COMPOSTA LA VOSTRA MUSICA?


MALPHAS:

Ho composto l'ultimo lavoro in circa due anni durante il periodo in cui ho vissuto in Danimarca. Mi siedo, accendo le mie Yamaha hs7, do "fuoco" alla focusrite ed alzo il volume alla mia ltd. Il resto viene da sé.


HORRORSCAPE:

PARLANDO DELLE ESPERIENZE DAL VIVO, VI SIETE ESIBITI IN QUALCHE LUOGO SINO AD ORA? SPIEGATECI DOVE E COME E’ STATO IL VOSTRO APPROCCIO CON IL PUBBLICO.


SVERKEL:

Purtroppo viviamo troppo distanti per permetterci di fare delle date live.


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE VOSTRE RELEASE SINO AD OGGI?


SVERKEL:

2011 - The Light of two Suns (demo)

2011 - The Cult of Ra (demo)

2012- Order of the Star of Bethlehem (Ep)

2015- Isfet (full)


HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MUSICALI CHE DIFFERENZIANO LE VOSTRE RELEASE IN CASO DI PRECEDENTI PUBBLICAZIONI?


MALPHAS:

A livello stilistico e compositivo è stata una continua evoluzione dalle sonorità più grezze e semplici del primo demo fino ad un sound più pulito ed una composizione più tecnica raggiunta con l'ultimo lavoro.


HORRORSCAPE:

IN ITALIA ESISTONO UNA MIRIADE DI REALTA’ METAL. ESPRIMETE UN VOSTRO PENSIERO SULLA SCENA MUSICALE ODIERNA NEL NOSTRO PAESE.


MALPHAS:

Da quando sono tornato in Italia ho iniziato a frequentare parecchi locali underground. Nella mia zona va molto l'hardcore o il grind e bands come Nido di vespe, Dragnet e Carlos dunga sono pane quotidiano.


SVERKEL:

penso che attualmente la scena italiana sia piena di ottimi gruppi.


HORRORSCAPE:

LA PASSIONE PER SUONARE UN DETERMINATO STRUMENTO E’ NATA DA UN MOTIVO IN PARTICOLARE?


MALPHAS:

La passione ci è stata trasmessa da vari fattori: l'ambiente in cui siamo cresciuti, le persone, le varie singole esperienze; tutto ha contribuito ad arrivare al nostro sound odierno.


HORRORSCAPE:

POTENDO SCEGLIERE DI FAR PARTE DI UNA BAND FAMOSA, PER OGNUNO DI VOI, QUALE SAREBBE?


SVERKEL:

Potendo scegliere vorrei un buon futuro per gli Antiquus Infestus.


HORRORSCAPE:

QUESTE ULTIME RIGHE PER DIRE QUELLO CHE VI PIACE E A CHI VOLETE….


SVERKEL:

Grazie a voi per l'opportunità e invitiamo tutti voi a darci supporto ascoltando i nostri lavori.