HORRORSCAPE:

PER INIZIARE, SPIEGATECI COME NASCE IL NOME DELLA BAND.


TOTAL DEATH: 

Ciao a tutti, il nome del gruppo nasce dalla passione che i membri fondatori hanno per il Thrash e Death Metal. Diverse proposte sono state messe sul banco, ma Total Death ci è subito sembrato un nome che potesse ben rappresentare l’aggressività e spietatezza con cui volevamo proporci sulla scena.

 

HORRORSCAPE:

CHE COSA VI ACCOMUNA? COSA HA SPINTO VOI MEMBRI A FORMARE QUESTO PROGETTO?

 

TOTAL DEATH: 

Il gruppo nasce nel 2000 per volontà mia (Federico Monti), di Max e Teo (rispettivamente primo cantante e primo batterista del gruppo). La passione per il metal e il fatto di provare a vedere le cose da prospettive differenti ci hanno spinto a mettere insieme la band con l’obiettivo di suonare quello che ci piaceva, cercando di far recepire agli ascoltatori messaggi per spronarli a riflettere. Ad esempio in alcuni concerti abbiamo lasciato delle strisce comiche su argomenti a noi cari.

 

HORRORSCAPE:

PRIMA DI FORMARE QUESTO PROGETTO AVETE AVUTO ESPERIENZE IN ALTRE BAND?

 

TOTAL DEATH:

Prima di fondare i Total Death ho avuto un esperienza in un gruppo che coverizzava brani heavy metal/doom (Judas Priest, Blak Sabbath). Anche Azzi ha suonato in alcune band heavy metal prima di entrare nel gruppo. Entrambi poi abbiamo fatto parte della line-up o partecipato a live di gruppi quali Vexed e Longobardeath. Inoltre ho suonato con Lorenzo e Marco degli Hyades in un progetto epic / doom chiamato Witchammer con cui ci divertiamo a suonare sporadicamente live.

Alessandro e Nicolaj hanno un’altra band chiamata Infernal Nightmare.

 

HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE VOSTRE INFLUENZE MUSICALI?

 

TOTAL DEATH:

La band nasce dall’amore per il Thrash e Death metal (in particolare quanto proposto trent’anni fa’ da Sodom, Kreator, Bathory, Sepultura, etc…).

 

HORRORSCAPE:

PER QUANTO RIGUARDA IL SONGWRITING, PARLATECI DEI TESTI DELLE VOSTRE CANZONI E CHI LI CURA IN PARTICOLAR MODO.


TOTAL DEATH:

Dalla sua entrata nella band nel 2002, Azzi è stato il principale e in molti momenti unico compositore della band. Anche i testi sono principalmente scritti da lui (in passato affiancato da Max). Il processo compositivo parte da Azzi, che si presenta in sala prove con diverse idee e riff, e un’idea di massima del brano. Riff e struttura subiscono modifiche in base alla sensibilità degli altri membri del gruppo, fino a trovare una “quadra”.

 

HORRORSCAPE:

COME NASCE L’ARTWORK DEI VOSTRI LAVORI? CHI LO CURA E COSA RAPPRESENTA?

 

TOTAL DEATH:

Anche per quanto riguarda l’artwork, le copertine dei due CD sono state pensate da Azzi. Per la realizzazione grafica ci siamo appoggiati ad un artista toscano (Denis Gualtieri) che a nostro avviso riesce a dare una rappresentazione molto fedele alla nostra idea iniziale e al messaggio che vogliamo trasmettere. Mi piace molto il fatto che chi acquista il cd possa dare una sua interpretazione di quanto è in copertina, filtrando le immagini in base alla propria sensibilità e alle proprie conoscenze.

 

HORRORSCAPE:

COME MAI LA SCELTA DI CANTARE IN QUESTA LINGUA?


TOTAL DEATH: 

Cantiamo in inglese per poter raggiungere un numero di persone maggiore con le idee presenti nei nostri testi.

 

HORRORSCAPE:

SOLITAMENTE PROVATE IN UN LUOGO BEN PRECISO?


TOTAL DEATH: 

Abbiamo una sala prove di fiducia gestita da amici, dove proviamo e dove abbiamo registrato il nostro ultimo disco: il Decibel Studio di Busto Arsizio.

 

HORRORSCAPE:

PARLANDO DELLE ESPERIENZE DAL VIVO, VI SIETE ESIBITI IN QUALCHE LUOGO SINO AD ORA? SPIEGATECI COME E’ STATO.


TOTAL DEATH: 

Dal 2000 abbiamo avuto modo di suonare in giro per l’Italia e in paesi europei quali Germania e Olanda. Suonare live confrontandosi con membri di altre band e con chi viene ai concerti è spesso interessante, e dà la possibilità di confrontarsi spesso anche su temi differenti da quello musicale. In particolare entrare in sintonia con i presenti durante la performance riesce a dare una forte carica emotiva.

 

HORRORSCAPE:

LA VOSTRA BAND NUTRE GIA’ DI UNA DISCOGRAFIA?


TOTAL DEATH:

Ad oggi abbiamo registrato alcuni demo e due full length: “Well of Madness” e “The Pound of Flesh” quest’ultimo uscito per Punishment 18.

 

HORRORSCAPE:

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MUSICALI CHE DIFFERENZIANO LE VOSTRE RELEASE?


TOTAL DEATH: 

Sicuramente “The Pound of Flesh” risulta essere un album più compatto rispetto al precedente. Molto aggressivo in chiave Thrash/Death. Well of Madness è stato scritto in un arco temporale più lungo, pertanto i pezzi presenti variano in termini stilistici tra loro, in base a quanto più influenzava Azzi quando li ha scritti (alcuni brani presenti nel nostro primo cd sono stati scritti nel 2004/2005, altri nel 2009).

 

HORRORSCAPE:

IN ITALIA ESISTONO UNA MIRIADE DI REALTA’ METAL. ESPRIMETE UN VOSTRO PENSIERO SULLA SCENA MUSICALE ODIERNA NEL NOSTRO PAESE.


TOTAL DEATH:

È difficile dare un giudizio complessivo e si finirebbe per generalizzare. Per quanto mi riguarda apprezzo molto la passione che tante persone mettono nelle proprie band, a prescindere dal genere. Negli anni ho visto persone con atteggiamenti da superstar e difensori del metal sparire da un giorno all’altro, ma ho visto anche tanta gente che senza fare proclami e senza sparate clamorosi seguono la scena da decenni con lo stesso entusiasmo.

 

HORRORSCAPE:

IMMAGINATE LA VOSTRA BAND FRA DIECI ANNI……


TOTAL DEATH: 

Tra dieci anni spero avremo alle spalle altre uscite e ulteriori collaborazioni. Io e Azzi avremo passato i 40 e spero porteremo mogli e figli a sentirci suonare dalla bettola di quartiere al festival di più giorni.

 

HORRORSCAPE:

PER OGNUNO DI VOI, C’E’ UN MOTIVO IN PARTICOLARE PER CUI AVETE SCELTO DI UTILIZZARE QUEL DETERMINATO STRUMENTO MUSICALE?


TOTAL DEATH: 

Posso rispondere solo per me, il basso mi ha sempre affascinato per la sua capacità di trasmettere un mood molto oscuro. Sicuramente questo è quanto mi ha fatto avvicinare a questo strumento.

 

HORRORSCAPE:

QUESTE ULTIME RIGHE PER DIRE QUELLO CHE VI PIACE E A CHI VOLETE….


TOTAL DEATH: 

Date un ascolto ai nostri cd e se trovate qualcosa che vi piace venite a sentirci live! Cercate sempre di avere un pensiero indipendente, filtrate tutte le informazioni attraverso le vostre idee e le vostre esperienze. E adesso su, da bravi, andate a bervi una birra. :)